L’Italia ed il Bio in crescita

Il Bel Paese ad oggi conta 133.000 ettari vitati in biologico, circa il 22% delle superfici vitate nazionali con Sicilia e Toscana a trainare.

Nonostante i trend di produzione siano in crescita le vendite rimangono contingentate sotto il 2% del totale. Non è un dato che deve portare sconforto, il biologico non fa parte di un’operazione di mercato ma di un processo di cambiamento legato alla sostenibilità che tocca tutti i processi produttivi, dalle pratiche in vigna, a quelle in cantina fino ad arrivare allo spessore delle bottiglie ed i processi logistici. Molte aziende adottano pratiche biologiche e guardano alla sostenibilità anche senza ricercare la certificazione in etichetta. Bio sì, ma non per forza, fino a che strizzare un occhio alla natura non sarà una scelta ma un uso comune dove sentito.

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“Onore a chi ci prova e a chi fa il bio con passione. La cosa bella di questo settore è che ci sono tante sfumature e non c’è una vera regola fissa. E tanti consumatori sono attenti e curiosi. Teniamoci quindi stretto questo ventaglio di sfumature che ci dà il permesso e l'opportunità di essere produttori in collina, al mare, sulle isole, in montagna, sulle sabbie e sulle argille, sempre tutti sotto lo stesso cappello. Tanti consumatori non vogliono nulla di codificato. E questa diversità è il nostro successo”   Lamberto Frescobaldi.